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Inondazioni in Guatemala (a sinistra) e in Costa Rica (a destra)

20 NOVEMBRE 2020
DAL MONDO

L’uragano Eta colpisce l’America Centrale, le Isole Cayman, le Bahama, la Giamaica, il Messico e gli Stati Uniti

L’uragano Eta colpisce l’America Centrale, le Isole Cayman, le Bahama, la Giamaica, il Messico e gli Stati Uniti

Zona interessata

America Centrale, Bahama, Grand Cayman, Giamaica, Messico e la parte sud-orientale degli Stati Uniti

Informazioni sul disastro

  • L’uragano Eta, di categoria 4, ha toccato terra a Puerto Cabezas, in Nicaragua, il 3 novembre 2020, e successivamente ha proseguito verso altre zone dell’America Centrale causando seri danni

  • Purtroppo il nipotino di nove anni di una coppia di Testimoni dello stato di Tabasco, in Messico, è stato portato via dall’inondazione perdendo la vita

  • L’uragano Eta, declassato poi a tempesta tropicale, ha colpito Grand Cayman, le Bahama e la Giamaica. Infine la tempesta si è spostata nel Golfo del Messico e ha colpito gli Stati Uniti

Conseguenze per i nostri fratelli

  • Costa Rica

    • 108 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni

    • 7 proclamatori hanno perso tutti i loro beni

  • Guatemala

    • 163 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni; in un secondo momento 85 di loro sono potuti tornare alle proprie case

    • 3 famiglie hanno perso tutti i loro beni

    • Una famiglia di 3 proclamatori, inoltre, è rimasta bloccata al secondo piano della loro casa prima di essere tratta in salvo

  • Honduras

    • 1.984 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni; in un secondo momento almeno 376 di loro sono potuti tornare alle proprie case

  • Giamaica

    • 4 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni

  • Messico

    • Negli stati di Chiapas e di Tabasco, 1.618 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni; 112 di loro sono potuti tornare alle proprie case

  • Nicaragua

    • 238 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni; 232 di loro sono potuti tornare alle proprie case

  • Panama

    • 27 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni; 6 di loro sono tornati alle proprie case

  • Stati Uniti

    • 48 proclamatori sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni; 27 di loro sono tornati alle proprie case

Danni materiali

  • Bahama

    • Un’abitazione ha riportato danni

  • Costa Rica

    • 3 abitazioni sono state distrutte

    • 6 abitazioni hanno riportato danni

  • Guatemala

    • 2 abitazioni sono state distrutte da frane

  • Honduras

    • 7 Sale del Regno hanno subìto danni di lieve entità

  • Nicaragua

    • 73 abitazioni hanno riportato danni

  • Grand Cayman

    • 4 abitazioni hanno riportato danni

    • Una Sala del Regno ha subìto danni di lieve entità

  • Giamaica

    • 50 abitazioni hanno riportato danni

    • Una Sala del Regno ha subìto danni

  • Stati Uniti

    • 141 abitazioni hanno riportato danni

    • 9 Sale del Regno hanno subìto danni di lieve entità

Operazioni di soccorso

  • La filiale dell’America centrale ha formato tre comitati di soccorso, due in Messico e uno in Honduras, per coordinare le necessarie operazioni di soccorso. Negli altri paesi colpiti esistevano già comitati di soccorso formati per gestire l’emergenza COVID-19; questi stessi comitati si stanno occupando anche delle operazioni di soccorso relative alla tempesta

  • Nel territorio della filiale degli Stati Uniti, le congregazioni insieme ai comitati di soccorso formati in queste zone per l’emergenza COVID-19 si stanno occupando dei soccorsi

  • In tutte queste zone i sorveglianti di circoscrizione stanno dando assistenza spirituale alle famiglie colpite

  • I fratelli e le sorelle del posto che vivono in zone sicure hanno offerto alloggio e cibo ai fratelli che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni

  • Nelle operazioni di soccorso vengono rispettate tutte le norme di sicurezza anti COVID-19

Ci incoraggia vedere come i nostri fratelli si sostengono l’un l’altro nonostante gli effetti devastanti di questa tempesta. Sappiamo bene che il nostro Dio, Geova, mostrerà d’essere “un rifugio sicuro nei momenti difficili” (Salmo 9:9).